La Slovenia vuole potenziare la centrale nucleare di Krsko installando un nuovo reattore da 1.000 MW.La Slovenia vuole potenziare la centrale nucleare di Krsko installando un nuovo reattore da 1.000 MW.
La centrale di Krsko è già ora una delle più pericolose esistenti in Europa essendo stata costruita in un’area sismica e non sarebbe in grado di resistere ad un terremoto superiore al 6° grado della scala Richter. La faglia che passa a Krsko è all’origine dei disastrosi terremoti che si ripetono ciclicamente e che hanno già per due volte negli ultimi 500 anni (1511 e 1895) distrutto completamente la capitale della Slovenia Lubiana. Lubiana dista da Krsko 70 Km. I generatori della centrale sono già stati sostituiti nel 2000 per il loro malfunzionamento (incrinature con perdite di vapore e radionuclidi), e pur in presenze di carenze tecniche irrisolte la Slovenia ha incrementato la produzione della centrale arrivando dagli originari 632 MW agli attuali 730 MW (con un incremento di circa il 15%). Altro fattore di insicurezza riguarda lo smaltimento delle scorie radioattive visto che la Slovenia non ha un sito di stoccaggio definitivo e non si è a conoscenza di dove vengano dispersi i rifiuti nucleari prodotti dall’impianto. In caso di grave incidente alla centrale nucleare di Krsko si troverebbero direttamente esposte milioni di persone tra Slovenia, Croazia, Italia e Austria. Tra tutti i paesi interessati solo l’Italia rifiuta ancora oggi di adottare le misure di prevenzione imposte dalla legislazione comunitaria quali la predisposizione e diffusione dei piani di emergenza e l’informazione pubblica sul rischio nucleare. In caso di fall out (pioggia radioattiva) la violazione delle normative di protezione comunitarie produrrebbe effetti catastrofici. Per queste gravi inadempienze che mettono a rischio la vita dei propri cittadini l’Italia è stata deferita alla Corte di Giustizia Europea.
Per aderire alla campagna STOP KRSKO NOW di GRENACTION TRANSNATIONAL per chiedere la chiusura della centrale nucleare di Krsko scaricate la cartolina in formato elettronico e inviatela al Primo Ministro del Governo Sloveno all’e-mail:
gp.kpv@gov.si (Primo Ministro Janez Jansa),
oppure richiedete la versione stampata direttamente alla nostra associazione effettuando un versamento di 5 euro sul c.c.p. 83762187 intestato a GREENACTION TRANSNATIONAL specificando nella causale KRSKO CARD.
La cartolina dovrà essere quindi inviata per posta all’ufficio del Primo Ministro Sloveno seguendo le indicazioni che verranno allegate.
Chi vuole diventare sostenitore della campagna deve effettuare un versamento minimo di 10 euro sul c.c.p. 83762187 intestato a GREENACTION TRANSNATIONAL specificando nella causale SOSTENITORE CAMPAGNA KRSKO. I sostenitori riceveranno oltre alla cartolina l’adesivo STOP KRSKO NOW.