5 MAGGIO 2012: GIORNATA MONDIALE SUI CAMBIAMENTI CLIMATICI

Manifestazione di Alpe Adria Green e di Greenaction Transnational davanti all’inceneritore di Trieste

In occasione della giornata mondiale sui cambiamenti climatici Alpe Adria Green e Greenaction Transnational hanno organizzato una manifestazione davanti all’inceneritore di Trieste in via Errera. L’inceneritore/termovalorizzatore di Trieste è una delle principali fonti di inquinamento trasnfrontaliero tra Italia, attuale TLT, Slovenia e Croazia, ed è attualmente utilizzato per lo smaltimento dei rifiuti dell’emergenza della regione Campania.

La giornata mondiale è stata organizzata dal network internazionale 350.350 ppm (parti per milione) è il limite invalicabile di concentrazione di CO₂ (biossido di carbonio) nell’atmosfera oltre il quale si innescano i cambiamenti climatici.

Negli ultimi 100 anni, causa la pesante industrializzazione mondiale, la quantità di biossido di carbonio in atmosfera è aumentata del 34%. Attualmente il livello raggiunto è di 392 ppm.

A cosa stiamo andando incontro? Al riscaldamento del Pianeta ovvero all’effetto serra con conseguenze devastanti per la stessa sopravvivenza della specie umana. 400-450 ppm di CO₂ provocherebbero un aumento della temperatura di 1-1,5 °C, 600-700 ppm un aumento catastrofico dai 2 ai 5 °C.

Si scioglierebbero i ghiacci del Polo Nord, vi sarebbe un progressivo aumento del livello dei mari a seguito dello scioglimento dei ghiacci della Groenlandia (5 metri di spessore) e dell’Antartide (60-70 metri) con inondazione della maggior parte delle zone costiere (tra le più densamente popolate), aumenterebbero le precipitazioni con fenomi metereologici sempre più intensi, le zone aride della Terra si sposterebbero di 400-800 km nelle zone subtropicali densamente popolate, la zona climatica mediterranea verrebbe pure essa spostata verso Nord e le foreste si espanderebbero fino alle coste artiche.

Questi cambiamenti sono già in corso e stanno avvenendo sotto i nostri occhi sempre più velocemente senza che siano ancora adottate serie politiche per ridurne al causa, ovvero la riduzione dei gas serra.