PRESENTATA LA CAMPAGNA PER IL RISPETTO DELLE NORME EURATOM PROMOSSA DA GREENACTION TRANSNATIONAL, MONDO SENZA GUERRE E SENZA VIOLENZA, COMITATI AMBIENTALISTI LOMBARDI, RETI ADERENTI ALLA CAMPAGNA PER LA SMILITARIZZAZIONE DELLA SICILIA

Il 16 luglio 2011 presso la sede del CSV di Trieste è stata presentata la campagna per la prevenzione delle emergenze nucleari promossa da Greenaction Transnational, Mondo senza Guerre e senza Violenza, Comitati Ambientalisti Lombardi e reti aderenti alla campagna per la smilitarizzazione della Sicilia. La campagna, aperta all’adesione di comitati,  associazioni e cittadini, si prefigge di ottenere il rispetto delle norme EURATOM sulla prevenzione delle emergenze radiologiche in Italia (e a Trieste).

Ad illustrare l’iniziativa, che vedrà nei prossimi mesi nuove conferenze in Lombardia, Piemonte, Sicilia, sono stati Roberto Giurastante (Greenaction Transnational) e Tiziana Volta (Mondo Senza Guerre e senza Violenza – Brescia).

L’iniziativa è nata dalla collaborazione sorta tra le associazioni aderenti durante la campagna referendaria contro il nucleare. La schiacciante vittoria del NO al nucleare in Italia non è infatti sufficiente a garantire i cittadini dagli incidenti agli impianti che circondano l’Italia settentrionale (13 entro i 200 km dai confini).

La campagna parte, non solo simbolicamente, da Trieste, la città più esposta ai rischi di un disastro nucleare: Trieste si trova infatti nel raggio di azione (130 km di distanza) della più pericolosa centrale nucleare europea, quella di Krško in Slovenia costruita in zona ad alta sismicità e sotto l’effetto del vento dominante di Bora (che amplificherebbe le conseguenze di un fall out). Il porto di Trieste è inoltre uno dei pochi nei quali possono transitare e sostare unità militari a propulsione nucleare.