PRESENTATE LE OSSERVAZIONI IN OPPOSIZIONE

Greenaction Transnational ha presentato le osservazioni al progetto preliminare della TAV (linea ferroviaria alta capacita/velocità) Venezia-Trieste. Contestata la violazione della procedura di V.I.A., causa il frazionamento del progetto in più parti (quella in esame era solo la tratta Ronchi-Trieste) che non ha così permesso una valutazione effettiva dell’impatto ambientale complessivo  (come invece previsto dalla Direttiva 85/337/CEE), la mancata attuazione della consultazione transfrontaliera con la Slovenia prevista secondo la Convenzione UNECE di Espoo del 1991, e la violazione della Convenzione di Aarhus del 25/6/1998 non essendo stata fatta partecipare al processo decisionale la popolazione della Repubblica di Slovenia.

Evidenziate inoltre le maggiori carenze dal punto di vista ambientale (riutilizzo dei materiali di scavo in violazione delle norme comunitarie) che della sicurezza (mancanza di effettive misure di sicurezza – assenza piani emergenza – in caso di incidenti/attentati nelle gallerie ferroviarie).

Greenaction Transnational chiederà ora con la propria consociata Alpe Adria Green che la valutazione dell’impatto ambientale della progetto della TAV in territorio sloveno avvenga con il rispetto delle normative comunitarie. E che non venga tenuto in considerazione l’eventuale parere favorevole che dovesse essere rilasciato dalle autorità italiane essendo viziato da violazione originaria della procedura di V.I.A. comunitaria.